Miglior Metal Detector 2024
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Metal Detector | Guida all'Acquisto
Come scegliere il giusto modello di Metal Detector? In questa guida all'acquisto, vi aiuteremo a capire quali caratteristiche deve avere un buon modello di Metal Detector e le principali differenze tra le varie tipologie.
Contenuti della Guida all'Acquisto
- → Quando acquistare un Metal Detector?
- → Ambiente di utilizzo
- → Tipi di metalli rilevabili
- → Assemblaggio e Qualità dell’Asta
- → Console dei Comandi
- → Ergonomia e Comodità d’uso
- → Batteria e Autonomia
- → Profondità di Rilevamento
- → Impermeabilità
- → Funzioni Principali
- → Accessori e Optional
- → Metal Detector Portatili
- → Metal Detector Industriali
1. Quando acquistare un Metal Detector?
Il metal detector, detto anche “cercametalli” è un dispositivo progettato con la precisa funzione di segnalare la presenza di metalli. Quando è utile comprare un metal detector? Ad esempio per trovare qualche prezioso oggetto smarrito come un bracciale, un anello o più semplicemente delle monete, nascoste sotto il terreno o sabbia.
Ovviamente questi apparecchi trovano collocazione anche in ambiti più professionali. Per esempio si possono dimostrare utili per rilevare la posizione di una tubatura del gas o dell’acqua in un pavimento oppure per individuare il passaggio di cavi elettrici lungo una parete.
Negli ultimi anni la tecnologia ha fatto passi da gigante anche per questo tipo di strumentazione, eliminando molti limiti tecnici e offrendo la massima versatilità d’uso. In questa guida, vi aiuteremo dunque a capire come scegliere un buon metal detector e quali sono le principali caratteristiche da considerare prima di effettuare un acquisto.
2. Ambiente di utilizzo
In questa guida ci occuperemo principalmente di metal detector per attività ricreative e di svago. Tuttavia, in commercio esistono un numero impressionante di modelli che riguardano anche il settore industriale, della sicurezza e militare. I prodotti di uso comune sono suddivisi per fasce di prezzo con significative e sostanziali differenze. Si possono trovare cercametalli con un costo di poche decine di euro, fino a modelli più professionali che superano i 500 euro.
Come scegliere un metal detector che soddisfi le proprie esigenze?
È importante avere ben chiaro il tipo di utilizzo previsto e soprattutto l’ambiente in cui si devono effettuare le ricerche. Diciamo che da questo punto di vista la decisione è facilitata dalle versatilità e dalla maneggevolezza che i moderni apparecchi riescono a garantire.
Un buon metal detector permette un impiego in qualsiasi ambiente terrestre o marino senza particolari difficoltà. Il manico telescopico con lunghezza variabile offre un perfetto adattamento ad ogni tipo di terreno sia che si tratti di una superficie perfettamente piana oppure molto irregolare. Anche la natura del suolo non è un grosso problema potendo affrontare zone argillose e sabbiose oppure caratterizzate da sassi e ciottoli.
In linea di massima è sufficiente scegliere un metal detector con un un manico telescopico possibilmente in alluminio per unire resistenza e leggerezza, un piatto sufficientemente grande, un grado IP di protezione adeguato per resistere all’acqua e un display LCD che assicuri maggior facilità di lettura dei rilevamenti.
3. Tipi di metalli rilevabili
Il principio di funzionamento di un metal detector si basa sull’induzione magnetica. In pratica altro non è che un trasmettitore di onde radio generate da una bobina inserita all’interno della piastra ovale, comunemente chiamata anche “piatto“.
Il segnale emesso penetra nel terreno e se non trova nulla si disperde. In caso contrario, incontrando un oggetto metallico, le onde rimbalzeranno e il metal detector emetterà un diverso avviso acustico in base al metallo rilevato.
I moderni modelli sono in grado di identificare la maggior parte dei metalli tra cui oro, argento, rame e platino ma anche materiali meno conosciuti come iridio, palladio e rutenio. In linea di massima ogni apparecchio offre sia la funzione “Full Metal” (rileva qualsiasi metallo) che la possibilità di variare la frequenza del segnale trasmesso dalla bobina per limitare il range di ricerca.
Il grado di soddisfazione relativo ai risultati ottenuti aumenta indubbiamente con il crescere del prezzo. I metal detector top di gamma infatti, sono molto più selettivi e possono limitare il fastidioso fenomeno dei falsi segnali, tipico dei terreni particolarmente mineralizzati: in pratica accade che il metal detector suoni all’impazzata anche se nel sottosuolo non c’è assolutamente nulla. Ricordiamo inoltre che alluminio, bronzo e acciaio inossidabile non possono essere rilevati.
4. Assemblaggio e Qualità dell’Asta
Per acquistare un metal detector con un buon rapporto qualità prezzo è necessario, per prima cosa, valutare i materiali con cui è realizzato. Quest’apparecchio ha un funzionamento e una struttura molto semplici.
Un metal detector si compone essenzialmente di un’asta, alla quale è collegato un piatto ovale, che può avere grandezze diverse a seconda del modello. Nella parte rivolta all’operatore è presente invece l’impugnatura e la console dei comandi (più o meno sofisticata a seconda dei modelli) collegata alla piastra tonda tramite un cavo elettrico.
Un importante aspetto da valutare è sicuramente la qualità dell’asta: in prodotti entry level può essere realizzata in materiale plastico risultando molto poco resistente. La scelta migliore è l’asta in alluminio, un materiale che unisce resistenza e leggerezza.
Altro punto debole di questa tipologia di prodotti è la regolazione della lunghezza. Tutti i modelli in commercio dispongono di aste telescopiche con una porzione di diametro inferiore in grado di scorrere all’interno di quella principale.
Un fattore discriminante per la scelta è il sistema di fissaggio della lunghezza selezionata. Il meccanismo è composto da un manicotto o da una ghiera avvitabile ed è buona norma controllare che sia in metallo. Il materiale plastico infatti, potrebbe da subito non permettere un fissaggio ottimale e comunque, con usi frequenti, il filetto tende a consumarsi compromettendo la regolazione della lunghezza.
5. Console dei Comandi
Altro aspetto importante da valutare prima di acquistare un metal detector è la console dei comandi. Questo componente è fondamentale per la gestione di tutte le funzioni del dispositivo.
I modelli più economici offrono una console in plastica molto essenziale con la sola presenza di un indicatore con lancetta e scala numerata. In base alle oscillazioni dell’ago si dovrebbe capire che tipo di metallo si sta rilevando. In aggiunta sono presenti delle manopole per regolare la sensibilità, il tipo di metallo da ricercare e il volume del segnale acustico. Immancabile la presenza di un jack audio per collegare le cuffie.
La versione appena descritta rappresenta un metal detector base, con prezzi compresi entro i 100 euro. Salendo di prezzo, possiamo trovare invece dispositivi con console molto più moderne e sofisticate. In questi casi, il sistema con lancetta viene sostituito da un tecnologico display LCD dove si possono consultare numerose informazioni e capire esattamente a che profondità si sta cercando, il tipo di metallo e il livello di carica della batteria. Inoltre, al posto delle manopole sono presenti dei pulsanti, decisamente più pratici.
6. Ergonomia e Comodità d’uso
Altri punti sensibili di un metal detector sono l’appoggio dove posizionare l’avambraccio e l’impugnatura. In questo caso più che la qualità dei materiali è essenziale valutare dunque l’ergonomia.
Alla luce della modalità di impiego, con il caratteristico movimento oscillatorio a 180 gradi, da ripetere ad ogni passo, e la lunga durata d’utilizzo, avere un apparecchio comodo è fondamentale. I parametri che influiscono su quest’aspetto sono molti come la leggerezza, la distribuzione e il bilanciamento del peso e la qualità dell’impugnatura.
Se a tutto questo aggiungiamo anche la variabile dovuta alle diverse corporature dell’utilizzatore, si intuisce come non sia affatto facile stabilire a priori se un metal detector risulti effettivamente confortevole. Tuttavia, scegliendo un modello di fascia medio/alta si dovrebbe avere la garanzia di un’adeguata personalizzazione, disponendo così di tutte quelle regolazioni che ci permetteranno di ottenere un miglior adattamento per le nostre necessità.
7. Batteria e Autonomia
Considerato il tipo di utilizzo, un cercametalli è alimentato solitamente con una o più batterie. Il tipo di accumulatore incide notevolmente sia sul prezzo che sull’autonomia.
I metal detector più economici sono alimentati con semplici pile stilo e non hanno nemmeno un indicatore per capire il livello di carica. Ciò implica la possibilità di rimare a secco d’energia da un momento all’altro: aspetto che costringe a portare con sé delle batteria di scorta.
Per i “detectoristi” più appassionati è consigliabile puntare su modelli dai costi superiori ed equipaggiati con batterie ricaricabili agli ioni di litio e capacità di almeno 2000/2500 mA, in modo da poter godere di oltre 70 ore d’autonomia e tempi di ricarica compresi tra le 10 e 12 ore.
8. Profondità di Rilevamento
Un ulteriore aspetto da considerare è la profondità di rilevamento di un metal detector. Il raggio d’azione del metal detector infatti, è molto importante e si valuta in base al suo coefficiente di profondità. Tale dato tecnico varia in base alle dimensioni dell’oggetto metallico e alla conformazione del terreno.
Un modello di fascia medio/alta è in grado di raggiungere i 35 centimetri di profondità riuscendo a rilevare oggetti piccoli come una moneta. Per oggetti più ingombranti il segnale ha efficacia anche fino a 70 cm.
Bisogna considerare tuttavia che un terreno molto compatto verrà penetrato dalle onde elettromagnetiche con maggior difficoltà rispetto ad un suolo morbido e soffice. Anche la composizione chimica può influire negativamente. I terreni molto mineralizzati con alte percentuali di componenti ferrosi, riducono sicuramente il coefficiente di profondità.
9. Impermeabilità
Questa caratteristica dipende invece dal tipo di utilizzo previsto del metal detector. Alcuni cercametalli possono essere impiegati anche fino a 3 metri di profondità, altri che invece hanno un grado di protezione IP esclusivamente contro polvere e spruzzi d’acqua.
Dunque, valutate bene le vostre necessità, considerando che i metal detector più economici non offrono alcuna impermeabilità ed è consigliabile evitarne l’utilizzo anche sotto una pioggia molto leggera.
10. Funzioni Principali
Le funzioni a disposizione di un metal detector sono abbastanza limitate vista la semplicità dell’apparecchio. Tutti i controlli sono inseriti inoltre nella console centrale che, sempre più spesso, è realizzata con un display LCD e pulsanti. Tuttavia, indipendentemente dal livello tecnologico, alcune funzioni dovrebbero sempre essere presenti, vediamole insieme:
- Regolazione della sensibilità: permette di variare la profondità di ricerca.
- Range dei metalli: si può modificare la frequenza delle onde radio emesse dalla bobina per poter rilevare solo determinati gruppi di metalli escludendone altri. Alcuni modelli permettono di impostare la frequenza solo per rilevare oggetti in oro.
- Rilevatore di falsi segnali: è una modalità presente solo in modelli di fascia alta e offre la possibilità di scartare oggetti ritenuti di poco valore come lattine, viti, chiodi, tappi di bottiglie, ecc.
- Regolazione volume del segnale acustico.
- Indicatore di carica della batteria.
- Data, ora, tempi di utilizzo, chilometri percorsi e coordinate GPS (solo per modelli con display digitale).
I metal detector di ultima generazione dispongono anche di app da scaricare su tablet e smartphone per salvare i dati dopo ogni uscita. In questo modo potremo avere un archivio facilmente consultabile con la presenza di informazioni molto utili quali: superficie battuta, distanza percorsa e rilevamenti importanti.
11. Accessori e Optional
Prima di acquistare un metal detector, valutate anche la presenza di eventuali accessori forniti in dotazione o acquistabili a parte. Il livello degli accessori varia a seconda delle scelte commerciali dei vari produttori ed una delle caratteristiche che influenza maggiormente il prezzo di vendita di un metal detector. I modelli più economici possono anche prevedere il nulla più assoluto con la sola fornitura del metal detector senza alcun optional.
Acquistando metal detector più professionali invece, è possibile avere in dotazione un paio di cuffie, una custodia o uno zainetto, una copertura anti-pioggia per il display e in alcuni casi anche una mini pala per poter scavare in caso di ritrovamento.
12. Metal Detector Portatili
Un breve discorso merita questa categoria rappresentata dai dispositivi portatili. Un tipico esempio sono gli apparecchi che si possono osservare in ambiti lavorativi come aeroporti per il controllo dei passeggeri oppure all’ingresso di locali notturni o altri luoghi pubblici.
In commercio si trovano una gran quantità di prodotti dai costi molto bassi da utilizzare anche per delle rapide e veloci ricerche nel terreno. Tuttavia, è bene sapere che i metal detector portatili non hanno la sensibilità e il coefficiente di profondità dei modelli da imbracciare, ma in alcune situazioni possono essere comunque molto utili.
Presentano dimensioni estremamente compatte, sono alimentati con batterie stilo e consumano poco. Il funzionamento è semplicissimo: basta premere un pulsante e attendere l’eventuale segnale acustico.
13. Metal Detector Industriali
Per offrire un’informazione a 360 gradi abbiamo deciso di spendere qualche parola anche per questa tipologia di metal detector. Si tratta più che altro di macchinari molto costosi e tecnologicamente avanzati che in linea di massima sfruttano lo stesso principio di funzionamento dei modelli descritti in questa guida, ma presentano una sensibilità decisamente superiore.
Uno dei principali utilizzi di questi metal detector è in ambito alimentare per rilevare la presenza di particelle metalliche che accidentalmente possono contaminare il cibo. Vengono impiegati anche in altri settori come quello farmaceutico e tessile. Pensate che questi tipi di metal detector industriali, sono talmente sensibili che possono rilevare qualsiasi tipo di metallo anche non magnetico.
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